Conti deposito e altri investimenti a tasso fisso


I conti deposito, soprattutto quelli online, sono ottimi strumenti di investimento che vantano una estrema semplicità di apertura e di utilizzo, anche nel caso in cui non si fosse né esperti di finanza né esperti di Internet, il che li rende strumenti estremamente comodi per praticamente chiunque.

Tra i vari vantaggi di un conto deposito vi è senz'altro quello della possibilità di investire in modo sicuro il proprio denaro, con la salvaguardia del proprio capitale e l'ottenimento di interessi che, per i conti deposito vincolati, scaturiscono dal fatto di essersi privati del proprio denaro a favore di una banca per un certo periodo di tempo concordato. Investendo in un siffatto strumento bancario si hanno dunque la certezza di mantenere il proprio capitale senza possibilità di perdite e la certezza di percepire interessi la cui entità è nota in anticipo, senza la possibilità di brutte sorprese.

La certezza del risultato è probabilmente il punto più forte dell'investimento in un conto deposito, assieme alla conoscenza a priori del tasso di interesse che si percepirà, che di fatto implica l'esistenza di un tasso di interesse fisso, non soggetto ad oscillazioni del mercato finanziario o ad altro. Il tasso fisso caratterizza i conti deposito in un modo così particolare da ricondurli ad una rarità nel panorama degli investimenti possibili; sono infatti molto pochi i prodotti finanziari che assicurano il mantenimento del valore nominale del capitale investito e, allo stesso tempo, un rendimento certo.

Quando si valuta un investimento a rendimento fisso è importante considerare con attenzione l'inflazione, che potrebbe sminuirne la bontà agendo da smussatore dell'investimento, in quanto l'aumento del costo della vita, del quale essa è un indicatore, porta automaticamente ad una diminuzione del potere di acquisto e quindi ad una vera e propria svalutazione del denaro investito, i cui effetti saranno visibili soprattutto se esso è stato vincolato per un periodo di tempo lungo con un tasso bloccato per l'intero periodo. In sostanza, il tasso fisso, se non molto più alto rispetto al tasso d'inflazione, potrebbe portare ad un cattivo investimento, ragion per cui andrebbe sempre valutato con attenzione con riferimento al periodo storico in cui si sta vivendo.

Uno strumento di investimento che a volte risulta essere migliore è quello che si basa sull'indicizzazione all'inflazione, che tiene cioè conto del tasso d'inflazione per dar vita ad un rendimento di entità variabile, che segua il rincaro inflazionario adattandosi quindi all'aumento del costo della vita. Anche in caso di deflazione, ossia di diminuzione del costo della vita, un investimento di questo tipo, per essere considerato valido, dovrebbe comunque produrre un rendimento per l'investitore, ossia un premio, una cedola minima che prescinda dal tasso d'inflazione.

Un'alternativa ai conti deposito nell'ambito degli strumenti d'investimento che assicurino l'assenza di perdite per il proprio capitale investito è costituita dai titoli di Stato, quali i BTP, che garantiscono il valore nominale del capitale offrendo al contempo un rendimento a tasso fisso, che però è in genere inferiore a quello ottenibile con i conti deposito; per investire nei titoli di Stato, però, è necessario disporre di un Dossier Titoli che, spesso e volentieri, è a pagamento con oneri per i diritti di custodia titoli che si aggiungono agli oneri dell'imposta di bollo, con la conseguenza che, considerando il tutto nell'insieme, si potrebbe anche andare in perdita con un investimento del genere.

Un'altra alternativa ai conti deposito è quella dei libretti di risparmio, con i quali il capitale investito è garantito e si percepiscono tassi di interesse di entità nota in anticipo, tassi fissi che però sono generalmente molto più bassi di quelli dei conti deposito. Considerati spesso assieme ai libretti postali vi sono i buoni fruttiferi postali, che garantiscono il capitale nominale che si investe ed un rendimento sencondo tassi di interesse fissi noti in anticipo. Entrambi i tipi di prodotto postale godono della sicurezza statale, un dettaglio da non trascurare quando si deve prendere una decisione su un investimento.

Anche le polizze vita sono molto interessanti in questo contesto, in quanto alcune di esse prevedono una remunerazione a tasso fisso; seppure esse non siano esose in termini di costi per aderirvi, lo sono, in genere, in termini di durata, poiché richiedono un medio-lungo periodo per produrre rendimenti degni di nota, ad esempio un periodo di 5 anni.

Bisognerebbe comunque considerare che, al di là dello strumento finanziario sottoscritto, il tasso fisso non è detto che sia l'obiettivo primario da conseguire per godere di un ottimo investimento. Vi è una certa correlazione tra il tasso di interesse percepibile e la durata di un investimento, che in genere vede una remunerazione maggiore per durate dell'investimento più lunghe, e non è affatto banale capire se sia meglio privarsi di un capitale per un breve o per un lungo periodo; ad esempio, già decidere se investire in depositi vincolati nel breve o nel lungo termine presenta decisamente qualche difficoltà.

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Tag: tasso,   deposito,   capitale,   investimento,   fisso,   periodo,   rendimento,   vita,   interesse

Temi: conto deposito,   tasso fisso,   strumento bancario,   mercato finanziario,   lungo termine

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